Lago di Braies

Il Lago di Braies

Il Lago di Braies è così suggestivo che quando lo si visita sembra di essere all’interno di una favola. Immerso nelle montagne delle Dolomiti di Braies, la sua origine la si deve allo sbarramento di una frana.

Situato a quasi 1500 metri sul livello del mare, questa perla non è solo uno dei laghi più belli dell’Alto Adige ma anche uno dei più profondi, raggiunge infatti i 36 metri di profondità

Lago di Braies

Ma come mai questo lago è così desiderato dai turisti?

Non solo le sue bellezze naturali e i colori smeraldo attirano migliaia di persone ogni anno, ma sicuramente anche la serie televisiva “Un passo dal cielo” con Terence Hill ha influito nel renderlo ancor più famoso.

Lago di Braies con Palafitta

Il Lago di Braies è una meta ideale per passare una giornata immersa nella natura e nel verde. Qui è possibile fare una emozionante gita in barca oppure una lunga passeggiata seguendo il sentiero che circonda l’intero lago.

Per godere dell’atmosfera da sogno di questo luogo è consigliabile visitarlo nei mesi meno affollati, d’estate infatti, viene preso letteralmente all’assalto.

Il giro in barca sul Lago di Braies

Sono davvero pochissimi i posti al mondo dove poter fare l’esperienza di un giro in barca su acque calme e cristalline incorniciate da maestose montagne. Questa rara opportunità la si può vivere proprio sulle Dolomiti ed io non potevo assolutamente perdermi la magia di un giro in barca a remi in legno su questo lago color smeraldo.

Giro sul Lago di Braies

Queste barche sono in acqua da oltre un secolo e sono state tutte realizzate a mano da uno dei più antichi costruttori di barche in Italia. 

Qui si può vivere il lago proprio come si faceva una volta e l’atmosfera sembra proprio quella di un film.

Lago di Braies Palafitta

Sicuramente è una esperienza che non risparmia l’attività fisica, remare infatti è abbastanza faticoso ma ne vale assolutamente la pena!

Vi consiglio di arrivare al lago la mattina presto, solitamente c’è molta gente in estate che desidera noleggiare una barca e potrebbe capitare di rimanere in fila sulla palafitta anche per ore.

Lago di Braies: il giro a piedi del lago

In alternativa al giro in barca potete percorrere a piedi il sentiero ad anello intorno al lago. Il percorso è molto facile ed è caratterizzato da scenari naturali e suggestivi. 

Giro del Lago di Braies a piedi

Lungo 3,6 km per percorrerlo tutto ci vuole all’incirca un’eretta, non farlo significherebbe visitare il lago solo a metà e non potrete scoprire tutte le bellezze di questo angolo di paradiso.

Il dislivello è di circa 50 metri per questo è un percorso adatto a tutti (con le giuste calzature da trekking), troverete panchine e tavolini per godervi anche un bel pic-nic. Se sarete fortunati nel percorso incontrerete anche le mucche al pascolo intente ad abbeverarsi al Lago.

Come arrivare al lago di Braies in estate

Nella stagione estiva (da luglio a settembre) questo lago diventa praticamente inaccessibile in auto, questo perchè viene preso letteralmente all’assalto dai turisti.

Giro del Lago di Braies

L’unico modo per accedervi con i propri mezzi è tramite una prenotazione in un hotel/ristorante o una prenotazione in uno dei parcheggi nelle vicinanze, per questo motivo è consigliabile programmare la gita al lago con anticipo. In alternativa è possibile arrivarci con la navetta che vi porterà a destinazione, oppure a piedi o in bicicletta

La leggenda della fonte del cervo

Intorno al Lago di Braies ruotano alcune leggende, uno di questi racconti mi è piaciuto in particolare perché descrive il fascino che ruota intorno a questo lago montano. La leggenda parla della fonte del cervo e lo stemma del comune di Braies rappresenta infatti un cervo che si disseta nella sorgente.

Leggenda della fonte del cervo del Lago di Braies

Molto tempo fa a Braies vivevano moltissimi cervi, ve ne era uno in particolare, il più grande, bello e maestoso mai visto prima che pascolava tranquillamente nei boschi di Braies. I cacciatori però un giorno lo ferirono gravemente e l’animale si rifugiò all’interno della folta foresta.

Un po’ di tempo dopo il cervo riapparve ai cacciatori più in forma che mai, gli uomini cercarono di cacciarlo nuovamente, ma ogni volta che veniva ferito spariva inevitabilmente nella foresta ricomparendo sempre più in salute.

Un bel giorno, un cacciatore incuriosito gli sparò e poi lo seguì. L’uomo vide che il cervo si bagnava in una limpida sorgente d’acqua. Si scoprì infine che questa fonte aveva un grande potere curativo e venne chiamata “Fonte del cervo”.

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